venerdì 28 marzo 2008

lasciarsi un giorno a Roma

Mi ci volevano proprio i giorni appena passati.
mi ci voleva proprio prendere il treno e partire.
mi ci voleva proprio stare un pò con te Ile. parlare,ridere e scherzare come facevamo un paio di anni fa.
Mi sento molto molto meglio..
Roma era una cartolina come sempre. Ci ha regalato pioggia, vento e sole cocente. Il B&B non era proprio quello che si può dire "un posto accogliente", il tanfo che veniva su dal lavandino era allucinante, la carta da parati stile tomba e le tende di velluto nere ancora di più.
Appena arrivate, di corsa in libreria "L'argonauta" per la presentazione del libro di Dany, un posticino tranquillo, caldo e accogliente. Nel mio immaginario una libreria deve essere proprio così. piccola e piena di cose, oggetti, mappamondi, cartine, quadri, sedie laccate di legno scuro,quel profumo di libri vecchi e sfogliati mille volte, e la in fondo il pianoforte. E ovviamente tanti libri, di tanti colori, di tante grandezze e dimensioni.
Da perderci la testa.
La presentazione è stata carinissima, accompagnata amichevolmente da tarallucci e vino. Dany è proprio bravo. Eclettico, pieno di idee, fantasia e voglia di mettersi in gioco.
Andrò via è la sua prima raccolta di poesie..47 pagine di pensieri che finalmente ha avuto il coraggio di pubblicare.
E' strano leggere chiari riferimenti a se stessi nei brani di qualcun altro.
E poi fuori, di corsa sotto l'acqua, noi 4 come una volta.
Mi ci voleva proprio rivedere Dany. Il "seccoinpiedi" che ogni volta mi fa ridere e sognare tanto.
Mi ci voleva tanto rivedere Matte, e riscoprire i nostri equilibri.
Mi ci voleva proprio mangiare di gusto una bella pizza con la giusta compagnia.
Sempre sotto l'acqua poi lunghe passaggiate in Trastevere, zig zag tra ponte e ponte, poi in macchina fino alla maestosità di San Pietro che nel silenzio della notte è ancora più bello.
Chiacchere, discorsi, abbracci, pioggia, baci, confidenze.
Mi mancavate un sacco.
Stamattina un sole che spaccava le pietre ha accompagnato la nostra passeggiata nel centro storico romano. Quanto è bella questa città. Ogni volta mi lascia senza parole, i suoi angolini lontani dalle strade turististiche sono troppo particolari. Magici.
Pranzo e poi relax in piazza di spagna.. ho le guance tutte rosse adesso, il primo vero sole della stagione si è fatto sentire.
Alle 17 corsa in stazione, biglietto, treno e via..si torna a casa.
Due giorni sono davvero volati. Ma sono stati fondamentali per ritrovare un pò di tranquillità con me stessa, per rivedere gli AMICI, quelli che anche se non li vedi per mesi tutto è rimasto uguale,tutto riprende da dove avevamo lasciato. Quelli che il tempo passa ma il sentimento resta. Quelli con cui ti senti a casa, sempre.
_______________________________________________Grazie davvero.

1 commento:

vinci ha detto...

Allora visto che sono un tuo lettore...e un tuo postatore...ti faccio una domanda...ma perchè non lo mandi a cagare quello che ti ha ridotto così?
proprio tu con il tuo sederino...:)