martedì 22 gennaio 2008

il fuso orario della casa gialla

Mi sa che è arrivato il fatidico momento di rimettere un pò in ordine la mia vita. Ok il fascino di non avere orari, non avere scadenze, non avere qualcuno che ti prepara la cena all'ora di cena che quindi anche se non ceno chissenefrega...ma ora sto un pò esagerando.
Lavoro la mattina da brava commessina doc, torno a casa stravolta dal sonno e crollo inesorabilmente sul divano..all'inizio dormivo un'oretta, 2 massimo, giusto per riprendermi perchè la sera prima ho fatto tardi, ora ci ho preso gusto e tiro a dritto spesso fino alle 9, colazione, perchè appena sveglia non posso mangiare altro che una bella briosche confezionata che sa tanto di unto e burro e chimico allo stato puro, poi mi preparo, mi vesto ed esco perchè dalle 10 lavoro al pub da ale.
"ma si ale, ti do una mano io al pub non preoccuparti.."
chiude alle 3 ma tempo di ripulire,scacciare gli ultimi afecionados e rimettere tutto apposto sono sempre le 4, poi ovviamente non è che si può vivere sempre e solo di lavoro, quindi a casa mia o casa di qualcun'altro inizia la festa che per forza di cose si protrae sempre almeno fin quando sorge il sole. A quel punto che faccio vado a letto per dormire un'ora, certo che no, a quel punto doccia e via, si riparte, ore 8 e 30 puntuale davanti all'entrata di zara home.
Divertentissimo, non ricordo momento nella mia vita che sia stato più spensierato di questo, ho un sacco di giri, un sacco di amici..
Però forse è un pò troppo.
A tutto c'è un limite.
Il dubbio mi è venuto stamattina quando dalla finestra di casa mia ho visto la Fam. Bertucci (padre, madre e figlioletto di approssimativamente anni 12) far colazione con latte, caffè e cereali mentre io e la mia amica Veronica mangiavamo con gusto la nostra carbonara..
..MAH..

1 commento:

Roberto ha detto...

Bellissimo! Questo post mi ha riportato a qualche anno fa quando concludevo le mie giornate alle 7 di mattina in un locale di Torino l'On the road a mangiare la carbonara o le penne all'arrabbiata con il mio amico Sandro. All'epoca gestivo una birreria di un amico e di giorno lavoravo part time per un corriere...non ti dico le consegne !
:)