domenica 30 dicembre 2007
martedì 25 dicembre 2007
sclero prolisso
Non vedevo l'ora che finisse la scuola per far di me quello che ho sempre desiderato, poter finalmente avere autonomia decisionale e avere mille porte aperte davanti a me, aprirne a più non posso prima di trovare quella giusta.. e invece da un paio di anni sono qui, nell'attesa di un illuminazione generale su ciò che voglio fare di me, del mio tempo e delle mie giornate. Ho iniziato l'uni, non perchè realmente interessata ma perchè si, diciamo per mancanza di voglia di lavorare e allora ho cercato di parcheggiarmi nella prima facoltà che potesse interessarmi almeno un 5%, e poi tra festini, l'entusiasmo di conoscere gente nuova, il casino dei primi mesi in facoltà, la voglia di studiare mi è venuta e alla fine dell'anno scolastico avevo all'attivo ben 7esami..non male..ero contenta di me.Lavoro in estate.Torno dopo 4 mesi fuori casa,esperienza partita malino ma poi migliorata in corsa anche se mai decollata del tutto, e sono di nuovo senza voglia di studiare assolutamente stanca di ricominciare a sbattermi a destra e sinistra alla ricerca del libro, della dispensa di quella e di quell'altro, degli appunti, dei lucidi, dover cambiare palazzo e via ogni quarto d'ora e poi dover rifinire a far lezione in una chiesa dove rimbomba anche il respiro,alzarsi alle 6 fare le corse,farsi un'ora di treno e 20 minuti a piedi e poi scoprire che la facoltà è chiusa o che l'ora è stata spostata alle 7 di sera.No assolutamente zero voglia.Però penso che magari è l'inizio, che una volta ripreso il ritmo tutto torna com'era, e riesco a farmi 7 esami anche quest'anno.Pianifico tutto come mio solito. E idea geniale, per sfuggire all'incertezza da studentessa universitaria in città straniera (per modo dire) decido di intraprendere il nuovo anno scolastico da non frequentante e di lanciarmi nel mondo del lavoro. Trovo subito,alla prima occasione ho già un contratto sotto mano, tanto non è che avessi grandi richieste, e infatti finisco a fare la commessa per zara home, contratto part time 24 ore, stipendio abbastanza buono per le mie piccole tasche, dopo le prime incertezze all'inizio e la paura di essere mandata via durante il periodo di prova, tutto procede tranquillo. Mi piace e mi diverto. Le mie colleghe sono forti, apparte lei che però passa inosservata. Il tempo passa veloce, e 4 ore volano davvero. L'uni procede parallelamente, studicchio ogni tanto, non con regolarità e ciò nn favorisce certo l'apprendimento..ogni volta devo ricominciare da capo perchè non mi ricordo una cippa. Il problema sta nel fatto che sto dando esami di cui non me ne frega un fico secco. arte medievale. metodologia,etruscologia..ma mi dici a che servono ste materie ad una che vuole studiare lingue??E quindi inevitabilmente..la voglia, quella poca che c'era, sparisce piano piano..ma in fondo neanche così piano, e il tempo che mi ero prefissata di usare per studiare finisce invece impegnato in altre mille futili attività. E così a pochi giorni dall'inizio degli esami tirando un pò le somme potrei dire che ho letto tutto ma che non ho studiato un cazzo. E che quindi praticamente non ho fatto niente, e che se sti esami li voglio dare, dovrei fare un paio di giorni di full immersion, studio pazzo e sfrenato e sperare in una buona stella e un 24 sul libretto. Ma chi se ne frega. E' questo che mi frega..(permesso il gioco di parole), è il fatto che io per prima non ho interesse in ciò, nel fatto che questi esami vadano, nè bene, nè male,almeno che vadano.E poi forse ha ragione mamma, è da quel giorno a pisa con Tanya, che le cose sono cambiate, che c'è nell'aria qst progetto sul quale io ho proiettato tutte le mie aspettattive, e che non vedo altro all'infuori di un aereo e noi 2 che festeggiamo.
Non so perchè ho scritto tutto ciò, forse per ufficializzare quello che sento, forse per sfogarmi visto che intorno a me non c'è nessuno capace di capire perchè sono tutti troppo presi da ciò che stanno facendo, ma è natale, e a natale sono tutti più buoni e perciò non voglio dire cattiverie. Forse perchè ho bisogno di fare chiarezza. Prima con me stessa, poi con gli altri. E forse perchè vorrei per una volta essere decisa in ciò che faccio, avere un'obbiettivo e raggiungerlo, essere convinta, mi sono stufata di dover combattere ogni giorno con nuove idee che mi frullano in testa. Forse perchè vorrei fare le valigie e partire ora senza aspettare settembre. forse forse forse.
Non so perchè ho scritto tutto ciò, forse per ufficializzare quello che sento, forse per sfogarmi visto che intorno a me non c'è nessuno capace di capire perchè sono tutti troppo presi da ciò che stanno facendo, ma è natale, e a natale sono tutti più buoni e perciò non voglio dire cattiverie. Forse perchè ho bisogno di fare chiarezza. Prima con me stessa, poi con gli altri. E forse perchè vorrei per una volta essere decisa in ciò che faccio, avere un'obbiettivo e raggiungerlo, essere convinta, mi sono stufata di dover combattere ogni giorno con nuove idee che mi frullano in testa. Forse perchè vorrei fare le valigie e partire ora senza aspettare settembre. forse forse forse.
lunedì 24 dicembre 2007
influenza di natale
Ora si comincia. Una sera di qua. Una sera di la. Tanti auguri a te e alla tua famiglia. OOOOh ma grazie, veramente bello. Buon natale. Facciamo un bel brindisi. Felice anno nuovo. Le hai comprate le mutande rosse per capodanno? No grazie, non ne voglia più di frutta secca. Ho detto basta grazie. Non ne voglio piùùùùùùù. Mi fa cagare la frutta secca. Ops scusate il termine.
E così via, frasi e frasi che si ripetono ogni anno costantemente e puntualmente.
Non vedo l'ora che finisca natale, non so come mai, ma lo spirito natalizio è da qualche anno che non passa più da camera mia, e così mi ritrovo a lottare con portate su portate di cibo grasso e olioso, regali da impacchettare, regali da scartare, bigliettini da leggere e da scrivere.. fatemelo dire.. che palle. Forse è perchè è da un mese e mezzo che vedo lucine-canzoncine-fiocchini-pallette-renne-babbonatali-oro-rosso-argento-pacchettini e non ne posso più, forse perchè lavorando in un centro commerciale dopo un pò che ogni giorno lotti per trovare parcheggio, ripeti mille volte che nn si può entrare col carrello, che i runner sono al piano di sopra, che tutto quello che c'è è già esposto, che i pacchettini non si fanno ma che se desidera le do l'occorrente e che ti senti trattare da scemo perchè non le hai trovato la tovaglia dorata della misura 170x250 e anche da stronza perchè non hai smontato il tavolo da esposizione (che avevi fatto circa 5 minuti prima..) per darle la tovaglia che c'è li, dopo un pò scleri e non vedi l'ora che il natale finisca.
Non vedo l'ora che finisca natale.
L'unica cosa che mi mette davvero gioia, tanta tanta, che ripaga tutto lo sforzo e la fatica sono loro, Lorenzo e Francesca, che aspettano babbo natale con la speranza negli occhi, che non riescono a star fermi perchè vogliono scartare i regali, loro che ogni 5 minuti si affacciano alla finestra per vedere se babbo natale ha lasciato i regali in giardino (si, perchè il caminetto è acceso e se babbo natale scende da lì si brucia il Tulino! ndr) e che poi quando gli dici che è arrivato davvero iniziano a urlare come matti. Vorrei avere ancora un pò della loro voglia di natale.
detto ciò.. Auguri e Buone Feste a tutti.
E così via, frasi e frasi che si ripetono ogni anno costantemente e puntualmente.
Non vedo l'ora che finisca natale, non so come mai, ma lo spirito natalizio è da qualche anno che non passa più da camera mia, e così mi ritrovo a lottare con portate su portate di cibo grasso e olioso, regali da impacchettare, regali da scartare, bigliettini da leggere e da scrivere.. fatemelo dire.. che palle. Forse è perchè è da un mese e mezzo che vedo lucine-canzoncine-fiocchini-pallette-renne-babbonatali-oro-rosso-argento-pacchettini e non ne posso più, forse perchè lavorando in un centro commerciale dopo un pò che ogni giorno lotti per trovare parcheggio, ripeti mille volte che nn si può entrare col carrello, che i runner sono al piano di sopra, che tutto quello che c'è è già esposto, che i pacchettini non si fanno ma che se desidera le do l'occorrente e che ti senti trattare da scemo perchè non le hai trovato la tovaglia dorata della misura 170x250 e anche da stronza perchè non hai smontato il tavolo da esposizione (che avevi fatto circa 5 minuti prima..) per darle la tovaglia che c'è li, dopo un pò scleri e non vedi l'ora che il natale finisca.
Non vedo l'ora che finisca natale.
L'unica cosa che mi mette davvero gioia, tanta tanta, che ripaga tutto lo sforzo e la fatica sono loro, Lorenzo e Francesca, che aspettano babbo natale con la speranza negli occhi, che non riescono a star fermi perchè vogliono scartare i regali, loro che ogni 5 minuti si affacciano alla finestra per vedere se babbo natale ha lasciato i regali in giardino (si, perchè il caminetto è acceso e se babbo natale scende da lì si brucia il Tulino! ndr) e che poi quando gli dici che è arrivato davvero iniziano a urlare come matti. Vorrei avere ancora un pò della loro voglia di natale.
detto ciò.. Auguri e Buone Feste a tutti.
venerdì 21 dicembre 2007
momento pre-ciclo.
L'emozione della prima volta.. era da un pò che non scrivevo sul web, chiamiamolo pure blocco dello scrittore e più semplicemente trauma infantile, quando ti succede che torni a casa da scuola alla tenera età di 15 anni e becchi tua mamma attaccata come una forsennata al pc scioccata da quello che hai scritto e detto su di lei, tanto da metterti in punizione per un mese..così talmente traumatizzata da alzare per la prima volta dopo anni e anni la cornetta e chiamare papà. E' stata una cosa buona in fondo. Si sono parlati ancora. Io dal canto mio ho chiuso tutto e ho detto basta alla condivisione delle idee sul web e ho rispolverato il vecchio diario di carta e sudore e alberi e inchiostro..ma anche quello è durato poco, un paio di settimane ed è diventato pubblico. Grazie ancora mamma. Ma ora sento il bisogno di scrivere, ho bisogno di sfogarmi, perchè sto male. Sono sincera. Non mi sento a mio agio in me stessa nelle mie giornate e nella mia pancia. Il lavoro mi prende un bel pò di tempo e energie, e forse è bene così perchè non penso ad altro, poi esco da li e mi sento sola.. anche se poi non lo sono perchè ci sono gli altri, però bo.. forse perchè dall'altro giorno a pisa ho un pensiero fisso nella testa che frulla e frulla senza sosta e allora inizio a prendere le distanza da tutti per addolcire il distacco. Ma chi lo sa, alla fine tutti questi problemi e poi si scopre che in realtà è solo il periodo pre-ciclo.
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